366. 創造的思考の軽やかさ:アルベルト・ムナーリのインタビュー2022年11月28日 06:06

昨年物故したアルベルト・ムナーリ教授の研究について資料を漁っていたところ、2010年にトリノの障害者支援団体Areaによるインタビュー記事を発見しました。
Areaは大戦後の四肢欠損者などの支援からはじまり、1982年に組織化された団体だそうです。
インタビューでは障碍をもつ人たちと創造性の関わりについて興味深い視点が語られています。
noteとのダブルポストになりますが、備忘のためこちらにも紹介します。

Professore, durante il convegno “Elogio del pensiero divergente” ci ha regalato tante buone notizie.
La prima che vorrei riconsiderare brevemente con Lei è il fatto che il pensiero creativo sia di tutti e per tutti.
(問)教授、「発散する思考を讃える 」という講演の中で、私たちに多くの良い知らせ(学び)をくださいました。
(インタビューの)初めに簡単におさらいすると、「創造的思考はみんなのものであり、みんなのためにある」ということですね。

Lo ribadisco, il pensiero creativo è di tutti e non è necessario distinguere la creatività come categoria a sé stante, basta far funzionare l’intelligenza. L’atto intelligente è di per sé creativo e ogni forma di apprendimento contiene una dimensione creativa.
E’ creativo quel processo di co-costruzione che, secondo quanto ci ha insegnato la psicoepistemologia genetica di Jean Piaget, costituisce la via di ogni apprendimento. Dall’interazione tra soggetto che apprende e oggetto dell’apprendere si elabora la triplice costruzione del soggetto conoscente, dell’oggetto conosciuto e degli strumenti stessi della conoscenza. Tramite questo processo di co-costruzione, costruisco me stesso mentre costruisco il mondo.
Ecco quindi che creatività e apprendimento non sono due concetti estranei, l’una all’altro, ma hanno invece parecchi punti di contatto. La creatività stessa, poi, non è un dono della natura, ma si può apprendere, così come apprendiamo gli strumenti cognitivi che ci servono per capire il mondo.
繰り返しますが、創造的思考は誰にでもあるもので、創造性を別のカテゴリーとして区別する必要はなく、知能を働かせるだけで十分なのです。知的行為はそれ自体が創造的であり、あらゆる学習形態は創造的な側面を含んでいます。
ジャン・ピアジェの遺伝的心理認識論によれば、すべての学習のあり方を構成しているのは、創造的な共同構築のプロセスです。学習の主体と学習の対象との相互作用から、知る主体、知る対象、そして知識の道具そのものの三重の構成が生まれます。この共同構築のプロセスを通じて、私は世界を構築すると同時に自分自身を構築するのです。 つまり、創造性と学習は、一方が他方に対して無関係な概念ではなく、いくつかの接点があるのです。創造性そのものは、自然からの贈り物ではなく、世界を理解するために必要な認知ツールを学ぶのと同じように、学ぶことができるのです。

Invece si tende a parlare di creatività come di un’eccellenza riservata a pochi eletti, quelli che appunto rientrano nelle categorie degli artisti o dei creativi.
(問)逆に創造性はアーティストや創造的な人々というカテゴリーに属する、選ばれた人たちだけが持つ卓越したものだと言われる傾向がありますが。

A questo proposito voglio citare le parole di mio padre, Bruno Munari, quando gli chiesi la definizione di opera d’arte: “L’opera d’arte è tale quando non lascia trasparire la fatica del gesto che l’ha fatta”.
Si tratta della leggerezza della maestria. Per meglio definirla e comprenderla vanno rimossi preconcetti pericolosi che ne riducono la portata e interferiscono con le riflessioni sulla creatività. Mi aiuterò con altre citazioni.
Si tratta di una leggerezza che contiene una grande energia, come afferma il romanziere inglese Gilbert Keith Chesterton: “Una forza mediocre si esprime con la violenza, la forza suprema si esprime con la leggerezza”.
Di una leggerezza che lascia poco all’indeterminatezza e alla genericità; anzi, per dirla con Italo Calvino: “La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso.” Non è dunque, come spesso si crede erroneamente, l’assenza di regole o di vincoli che favorisce la creatività. Anzi la creatività nasce proprio dalla ricerca di modalità originali per muoversi agevolmente all’interno di regole prestabilite.  E’ nel rispetto delle regole che appare la maestria dell’artigiano. Si tratta dunque di una leggerezza strutturata e intenzionale, che sa in quale direzione andare seguendo un proprio percorso. E qui ruberei a Paul Valéry l’immagine che contrappone la leggerezza vaga della piuma a quella orientata dell’uccellino. Un uccellino che, un po’ come l’artista, si muove e sa muoversi entro vincoli e regole.
この点について、私は父ブルーノ・ムナーリに芸術作品の定義を尋ねたときの言葉を引用したいと思います:「芸術作品とは、それを作ったしぐさ(てわざ)の努力を明らかにしないとき、ただそのようなものでしかない」。
これはクラフトマンシップの軽やかさ について語っているのです。創造性をよりよく定義し、理解するためには、その範囲を狭め、創造性についての考察を妨げる危険な先入観を取り除かなければなりません。その他の引用によって説明しましょう。
イギリスの小説家ギルバート・キース・チェスタートンが「中庸の力は暴力で表現し、至高の力は軽さで表現する」と述べているように、(創造性は)大きなエネルギーを秘めた軽やかさなのです。 イタロ・カルヴィーノの言葉:「私にとっての軽さとは、正確さと決意を意味し、曖昧さや偶然に任せることではない」を借りれば、それは曖昧さや一般性を感じさせない軽やかさなのです。したがって、しばしば誤解されるようにルールや制約がないことが創造性を育むのではありません。逆に、創造性とは既成のルールにとらわれず、独自の動き方を模索することから生まれるものです。  ルールの尊重にこそ、クラフトマンシップの技が現れるのです。
それはつまり構造化された意図的な軽やかさであり、自らの道に従って進むべき方向性を知っているのです。ここでポール・ヴァレリーから、羽の曖昧な軽さと鳥の指向的な軽さを対比させるイメージを引用しましょう。それは芸術家と同じように制約とルールの中で動き、その動き方を理解している鳥です。

La leggerezza sembra una dimensione negata alle famiglie delle persona con handicap. Il peso a volte insostenibile della quotidianità, della cronicità e della irreversibilità allontanano dalla capacità di elaborare un pensiero creativo.
(問)軽やかさとは、障がいのある人の家族には否定される次元のものであるように思います。彼らは日常生活の中で時に耐え難いほどの重さ、慢性化で不可逆性によって、創造的思考を育む能力から遠ざかっているのです。

La soluzione sta nell’atteggiamento con cui affrontare le esperienze della vita. Possiamo scegliere un atteggiamento epico o un atteggiamento tragico. Con quello tragico gli eventi si subiscono, si vivono come provenienti dall’esterno e indipendenti dalla nostra responsabilità e dal nostro controllo, ineluttabili. L’eroe tragico, anche quando lotta è sempre minacciato dal fato che presto o tardi si abbatterà su di lui. Se adottiamo questo atteggiamento non ci resta che una resa rinunciataria e rassegnata, che conduce a lamentarsi e a ricercare i colpevoli.
L’alternativa è scegliersi il ruolo dell’eroe epico, coraggioso e avventuroso, in costante ricerca. L’atteggiamento epico ci porta ad assumere in prima persona le nostre responsabilità, a decidere con coraggio e ad affrontare le difficoltà senza cercare i colpevoli. In questo approccio ci si basa sull’incontro, il confronto, il dialogo e la conversazione.
L’atteggiamento epico ci obbliga a risolvere la domanda epica fondamentale: “Perché siamo quello che siamo allorché avremmo potuto essere differenti?”
その解決方法は人生の経験と向き合う姿勢にあります。私たちは叙事詩的な態度あるいは悲劇的な態度のどちらかを選ぶことができます。悲劇的な態度では、出来事は苦しみであり、外からやってきて私たちの責任やコントロールから独立した避けられないものとして経験されることでしょう。悲劇の主人公は戦っているときでさえ遅かれ早かれ自分に降りかかる運命に常に脅かされているものです。このような態度をとるなら、私たちはあきらめの境地に留まって不平不満や犯人探しをすることになるでっしょう。
代わりに、勇敢で冒険的で、常に探求を続ける叙事詩的な英雄の役割を選択することもできます。叙事詩的な態度は、個人的な責任を負い、勇気ある決断を下し、犯人捜しをせず、困難に立ち向かうことにつながります。このアプローチは、出会いと対比、対話、会話に基づくものです。
叙事詩的な態度は、根本的な感情の問題:「違うものになれたはずなのに、なぜ今の私たちはこのようなのか?」について、解決することを求めてきます。

Una domanda decisamente impegnativa.
(問)それは非常に挑戦的な問いですね。

Questo genere di domande è sempre scomodo, ma non vi si può rinunciare quando ci poniamo di fronte al sapere, alla conoscenza e agli eventi della vita. E la creatività rientra nel pensiero epico. Non dobbiamo dimenticare che la creatività si può imparare e il pensiero epico si può promuovere. Sempre nell’atteggiamento epico e proprio in nome della creatività ci si deve costantemente chiedere “Come si può fare questa cosa diversamente?”
このような問いかけは常に不愉快なものですが、知ることや知識、人生のイベントに直面したとき、それを放棄することはできないのです。そして、創造性は叙事詩的な思考の一部なのです。創造性は学ぶことができ、叙事詩的な思考を促すことを忘れてはいけません。常に叙事詩的な姿勢で、まさに創造性の名のもとに「どうすれば違うことができるのか?」と常に自問自答しなければならないのです。

E questo “diversamente” si applica anche al mondo della disabilità?
(問)この「違い」とは、障害の世界にも当てはまるのでしょうか?

Un neonato quando nasce non sa che è con gli occhi che potrà vedere, che le sue orecchie sono destinate a sentire, che saranno le sue mani a toccare, ma lo impara piano piano, gradatamente. Allora se un bambino nasce cieco, ma non sa che è con gli occhi che avrebbe dovuto vedere, si potrà costruire, anzi co-costruire confrontandosi con i vincoli che il mondo gli presenterà, una sua percezione… “divergente”. E questa strutturazione può essere ulteriormente agevolata. Per esempio questo bambino nato cieco potrebbe essere aiutato ad imparare a  “vedere con l’udito” grazie a un caschetto sonar che gli permette di ricostruire il mondo circostante utilizzando le informazioni sonore, probabilmente meno “colorate” e ricche di dettagli di quelle visive, ma indubbiamente preziose per la sua creatività e il suo apprendimento. Esperimenti di questo genere sono stati tentati, con successo, dal mio collega André Bulliner dell’Università di Ginevra.
生まれたばかりの赤ちゃんは目で見ること、耳で聞くこと、手で触れることを知りませんが、それを少しずつ学んでいきます。ですからもしも盲目の状態で生まれてきた赤ちゃんが自分の目で見ることができるようになると知らなければ、世界が自分に提示する制約と対峙することによって、自分自身の知覚を構築、いや共同構築することができるようになり…「発散(ダイバージェンス)」するのです。そしてこの構造化はさらに促進させることができます。例えば、生まれたとき目の見えない赤ちゃんが、音の情報を使って周囲の世界を再構築できるソナーヘルメットを使って「聞くことで見る」ことを学ぶことができるのです。おそらくそれは視覚的な世界より色彩に乏しいでしょうが、彼の創造性と学習にとって貴重なものであることは間違いありません。この種の実験を私の同僚であるジュネーブ大学のアンドレ・ブリネルが試みて成功しています。

Un’altra buona notizia, che conferma ampi spazi per sviluppare una creatività per tutti.

(問)もうひとつの良い知らせ(学び)は、すべての人には創造性を育む十分な余地があることを確認したことです。


Noi possiamo organizzare la realtà in tanti modi. Il bambino cieco con il caschetto a cui ho accennato prima in fondo non fa altro che organizzare la realtà come fanno i delfini, che hanno una vista molto povera, ma una sensibilità acustica molto sviluppata. Noi conosciamo e organizziamo la realtà tramite i sensi che ci troviamo ad avere, così come fanno tutti gli altri esseri viventi, dalle amebe ai bonobo.  Ma tra i molteplici sensi che possediamo, noi abbiamo deciso di privilegiarne solo alcuni: la vista, soprattutto, e poi un po’ l’udito. Così abbiamo perso – salvo rare eccezioni – la capacità di orientarci nello spazio con l’olfatto (come fanno i cani e molti altri mammiferi), o tramite la percezione dei gradienti termici (come fanno molti insetti), o della polarizzazione della luce (come fanno le api e gli uccelli), e così via. Tramite il nostro linguaggio evoluto, poi, continuiamo ad organizzare e strutturare la realtà secondo delle categorie che abbiamo deciso di privilegiare, a scapito di altre. Basti pensare al modo in cui si descrivono le persone affette da gravi patologie o disfunzioni: se li chiamiamo “handicappati” ci poniamo inevitabilmente nei loro confronti in un modo completamente diverso da quello che invece siamo portati ad adottare se li chiamiamo “diversamente abili”.  Ma potremmo anche non chiamarli in alcun modo, cioè senza un appellativo particolare, e forse allora capiremmo meglio quanto sono “normali”, e quanto anche per loro sono a disposizione le vie dell’apprendimento e della creatività.
私たちは現実をさまざまな方法で整理することができます。先ほどのヘルメットをかぶった盲目の赤ちゃんは、視力はよくないものの音響感度が非常に発達しているイルカと同じように、基本的には現実を整理しているのです。アメーバからボノボまで、他のすべての生き物がそうであるように、私たちは感覚を通して現実を知り、整理しています。  しかし私たちは持っている多くの感覚の中で、いくつかの感覚だけを優先することにしました:何よりも視覚、そして少しの聴覚を。そのため犬や多くの哺乳類がそうしているように嗅覚によって、あるいは多くの昆虫がそうしているように温度勾配の知覚によって、あるいはハチや鳥がそうしているように光の偏光によって、空間内の自分の位置を確認する能力は希有な例外を除いて失われてしまったのです。そして進化した言語を通じて、私たちは自分たちが好むと決めたカテゴリーに従い現実を整理し構造化し続けることで他者に不利益を与えているのです。ならば重い病気や機能の障害を持つ人々をどのように表現するかを考えればよいのです:「ハンディキャップのある人たち」と呼ぶ場合、私たちは必然的に、「違った能力を持つ人たち」と呼ぶ場合とは相手に対する自分の位置づけを、誘導されているものとまったく異なるものにするのです。しかし彼らを何とも呼ばない、つまり特定の呼び名なしにすることもできます。そうすれば彼らがいかに「普通」であるか、そしていかに学習と創造性への道が彼らに開かれているかを、よりよく理解することができるかもしれないのです。

Un approccio questo che sia Gianni Rodari, sia Bruno Munari conoscevano bene, entrambi leggeri nella loro maestria. Le chiediamo per gli amici di Di.To e di Area un ricordo speciale delle affinità tra questi due grandi creativi.
(問)ジャンニ・ロダーリもブルーノ・ムナーリもアプローチを熟知していて、どちらも彼らの仕事を軽やかになしとげました。
Di.ToとAreaの仲間たちにこの2人の偉大な創造的人物の親和性を思い起こさせる特別な思い出のお話をお願いします。

Certamente erano entrambi reciprocamente incuriositi, l’uno dell’altro.
Un loro comune denominatore era il dialogo creativo. Una straordinaria naturalezza alla conversazione, nel senso etimologico del termine: cum+versare: muoversi assieme intorno all’oggetto che si sta esplorando, non per convincere, non per spiegare, ma semplicemente per il piacere di condividere una curiosità. Ripenso alle conversazioni creative che mio padre, ma anche Rodari e Piaget, avevano con i bambini: nelle quali ciò che conta soprattutto è esplorare insieme tutto ciò che si può fare con delle matite, con delle carte colorate, con dei materiali diversi, e anche con le parole.  Poi, in seguito, ci si potrà preoccupare di che cosa risulterà alla fine. Mio padre non mi ha insegnato a disegnare: mi ha insegnato il piacere di tenere una matita in mano e di lasciare con questa una traccia su di una superficie, più o meno ruvida.
Anche mio padre ha scritto dei libri per bambini e illustrato fiabe dedicate a loro, comprese quelle di Rodari. Non è difficile immaginare la scimmietta Zizi o il gatto Meo, tra i primi giocattoli plasmabili di gomma piuma progettati da mio padre negli anni ’50, protagonisti di una filastrocca di Rodari.
確かに彼らはそれぞれお互いについて関心をもっていました。
その共通点のひとつが、クリエイティブな対話です。語源的な意味で、会話に並外れた自然さがあること: cum+versare: 相手を納得させるためでもなく、説明するためでもなく、ただ好奇心を共有する喜びのために探求する対象物のまわりを一緒に動くことです。父ムナーリやロダーリ、ピアジェが子どもたちと交わした創造的な会話を思い起こすなら、鉛筆や色紙やさまざまな素材、そして言葉を使ってできることを、すべて一緒に探求することが何よりも大切なのだと思います。そしてその結果どうなるかは後から心配すればいいのです。
私は父から絵の描き方を教わったわけではありません:彼は鉛筆を手に持って、多少なりざらざらした(紙の)表面に痕跡を残すことの楽しさを教えてくれたのです。
父はまた、ロダーリの童話をはじめとして、子どもたちに捧げる絵本や挿絵を描いていました。1950年代に父がデザインした最初の発泡ゴム成形による玩具「お猿のジジ」や「猫のメオ」が、ロダーリの童話の主人公であると想像することは難しくありません。

https://www.areato.org/la-leggerezza-del-pensiero-creativo-intervista-ad-alberto-munari/
Access: 2022.11.27.
La leggerezza del pensiero creativo: intervista ad Alberto Munari Interviste
16 ottobre 2010

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